CAMMINO, al via tre giorni sul “diritto d’amore”

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Al via la prima giornata del congresso nazionale dal titolo “Diritto d’amore” organizzato a Roma da Cammino, Camera nazionale AVVOCATI per le persone, per i minorenni e per le famiglie, in occasione del 25mo anniversario dalla fondazione con la sua Scuola di Alta Formazione Specialistica – SAFSA, e che si concluderà il 27 gennaio.

I relatori della prima giornata “ci accompagneranno nella rivisitazione di diverse discipline nella prospettiva del diritto d’amore e potremo verificare se è un principio che può essere cornice di senso per il sistema – ha sottolineato Maria Giovanna Ruo, presidente Safsa CAMMINO – dalla sua fondazione, CAMMINO è consapevole della vocazione costituzionale dell’avvocatura anche di portare in emersione la nuova domanda di giustizia che si rivela nei casi concreti. E’ nella promozione della tutela dei diritti fondamentali dei soggetti vulnerabili – ha aggiunto – la cifra di CAMMINO, nella consapevolezza che la giustizia si fa insieme. Avvocati, che la percepiscono tra i primi, giudici, scienziati del diritto, e coloro che, detentori di saperi altri, lavorano per la migliore promozione e tutela della persona umana. Come faremo in questi tre giorni”.

 

Il congresso, con il patrocinio dell’Unicef, del Consiglio Nazionale Forense (CNF), dell’Ordine Avvocati di Roma, è stato aperto dalla relazione introduttiva di Donatella Nucera, presidente nazionale Cammino: “Venticinque anni sono una tappa importante per CAMMINO – anni durante i quali CAMMINO ha svolto un ruolo fondamentale nella creazione di un tessuto giuridico solido, orientato ai valori, focalizzato sulla tutela dei diritti della persona, dei soggetti vulnerabili, della famiglia e delle persone di età minore – ha sottolineato la presidente Nucera – Abbiamo raggiunto tanto nel corso di questi 25 anni, ma sappiamo che ci sono nuove sfide da affrontare e diritti da proteggere. Dobbiamo continuare a lavorare duramente per garantire che l’accesso alla giustizia sia fruibile da tutti, senza distinzione di genere, orientamento sessuale, etnia o classe sociale”, ha concluso.

 

la I sessione dal titolo “Diritto d’amore e…” è stata presieduta da Antonio Carratta, direttore Dipartimento giurisprudenza Univ. Roma Tre e ha visto gli interventi di Elisabetta Lamarque, ordinario di Diritto costituzionale, Università Milano Bicocca; Mirzia Bianca, ordinario di Diritto civile, Università Roma Sapienza; Antonio Balsamo, consigliere di Cassazione; Roberto Giovanni Conti, consigliere di Cassazione; Paolo Morozzo della Rocca, ordinario di Diritto privato, Università per stranieri di Perugia; Filippo Danovi, ordinario di Diritto processuale civile, Università Milano Bicocca.

Le conclusioni sono state affidate a Maria Gabriella Luccioli, già presidente I sezione civile Corte di Cassazione.